
RGB e CMYK: le differenze di utilizzo
Stampa-digitale
Quando si va a creare un contenuto lavorativo o pubblicitario è necessario, qualora si tratti di una produzione a colori, far risaltare tutte le sfumature possibili e garantire una prestazione visiva di primo livello. Tra le varie gamme di colori possibili, le macrocategorie più importanti sono senz’altro RGB e CMYK. Ma quale tra loro risulta più utile?
RGB e CMYK: le principali caratteristiche
Quantità e qualità. Due parole forse abusate al giorno d’oggi ma che, in questo caso, differenziano particolarmente ciò che riguarda RGB e CMYK. Il primo metodo di colorazione citato, infatti, risulta essere il maggiormente completo. Questo perché RGB (acronimo di Red, Green e Blue) si basa sulla creazione di una vasta gamma di colori attraverso tre perni di base, che sono il rosso, il verde e il blu. Tramite la somma delle luminosità di questi 3 colori principali, infatti, si ottengono via via tutte le altre colorazioni possibili. Di conseguenza, RGB gestisce moltissimi colori che invece non sono presenti in CMYK (acronimo di Cyan, Magenta, Yellow e blacK).
Questo perché la gamma di colori di quest’ultima macrocategoria, per quanto detto finora, risulta ovviamente minore rispetto a RGB. Tale aspetto si mostra pesantemente soprattutto nelle tonalità fluo, brillanti o metalliche.
In sostanza, RGB permette di giocare maggiormente con i colori e con le loro sfaccettature, mentre CMYK è più utile per i lavori “base” in cui i colori non per forza devono mostrare specifiche sfumature.
RGB e CMYK: le differenze di utilizzo
Come gestire dunque l’utilizzo di RGB e CMYK nella creazione di contenuti grafici? La spiegazione è meno difficoltosa di quanto si possa credere. I colori RGB infatti tornano utilissimi soprattutto e principalmente per quanto concerne la creazione di immagini rivolte al mondo del web. Di conseguenza, se pensate ad una grafica o ad una locandina social, RGB è perfetto da utilizzare.
Qualora invece si puntasse più a un contenuto da tipografia e da carta stampata, allora sarebbe il caso di preferire il metodo CMYK, per via del suo effetto leggermente più spento e un po’ più scuro all’occhio.
©2020 tutti i diritti riservati PROGETTO STAMPA S.a.S. di CESARE CONTE E C. - Piva: 02 431 830 591
Tutti gli aiuti di stato percepiti sono pubblicati nel Registro Nazionale aiuti di Stato RNA
Contributi per il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI coerentemente con la strategia delle smart specialization con riferimento a commercio elettronico, cloud computing manifattura digitale e sicurezza informatica Avviso "DIGITAL IMPRESA LAZIO" - POR FESR LAZIO 2014 – 2020.