
Cosa scrivere nel tuo biglietto da visita per farti ricordare
Stampa-digitale
Ogni professionista che si rispetti deve essere in possesso di un suo biglietto da visita, una dotazione assolutamente fondamentale per muoversi nel mondo del lavoro accrescendo i propri contatti e le proprie opportunità.
Di indiscussa importanza, il biglietto da visita svolge un ruolo principale in quella che è l’immagine che lasciamo di noi al nostro interlocutore. Che, a sua volta, deve essere motivato a ricontattarci, piuttosto che a visitare il nostro sito internet o la nostra pagina social.
Così come la grafica, ecco dunque che - anche la quantità di informazioni che andranno a riempire il biglietto da visita - va scelta con criterio e molta attenzione.
Vediamo quindi come impostare e cosa scrivere sul biglietto da visita per far sì che sia efficace e funzionale.
Cosa scrivere nel tuo biglietto da visita
Iniziamo dal logo, che non deve assolutamente mancare. Vera e propria immagine della nostra attività, il logo deve ricondurre a noi e al nostro business non appena lo si guarda, trasmettendo inoltre professionalità e concretezza. Ancora meglio se completato da un breve payoff.
Lo step successivo sono le informazioni. Ovviamente vanno inseriti nome e cognome, possibilmente con caratteri di dimensioni maggiori rispetto al resto delle scritte: in questo modo si attirerà l’attenzione sul nome, facendo sì che resti impresso nella mente del cliente. Sotto al nome va aggiunta la professione svolta. Per quanto riguarda i contatti, sono fondamentali il recapito telefonico (possibilmente di un cellulare) e l’indirizzo mail. Quest’ultimo rimane ancora oggi il metodo più professionale per comunicare. Al fine di trasmettere un’immagine professionale si consiglia di creare un indirizzo mail brandizzato (es.nome.cognome@nomeazienda.it oppure info@nomedelsito.it.). Infine, è preferibile inserire anche il sito Internet.
Se si opera presso una sede o un ufficio in cui vengono ricevuti i clienti, può essere opportuno avere sul biglietto l’indirizzo completo, così da ricordare dove ci troviamo e in che zona possiamo operare.
Per chi possiede delle pagine social è bene inserire il nome utente associato, anticipato dall’iconcina che identifica il social. Attenzione però: se si citano le pagine social sul biglietto da visita, è di fondamentale importanza tenerle sempre ben aggiornate.
Da qualche anno, i più tecnologici optano per l’inserimento del QR code che, se inquadrato con la fotocamera dello smartphone, può indirizzare direttamente al sito, ad un portfolio, o a qualsiasi altro file si desideri.
Concludiamo con la grafica e la distribuzione degli elementi. Per un biglietto da visita che risulti leggero ed equilibrato, si consiglia di non riempire troppo l’area disponibile, lasciando una discreta porzione di spazio attorno a testi e logo. A tal fine, una delle soluzioni più raccomandate e più utilizzate è quella di creare il biglietto da visita fronte retro, inserendo in un lato solo il logo abbinato al sito internet piuttosto che al nostro nome, e nell’altro tutti contatti.
©2020 tutti i diritti riservati PROGETTO STAMPA S.a.S. di CESARE CONTE E C. - Piva: 02 431 830 591
Tutti gli aiuti di stato percepiti sono pubblicati nel Registro Nazionale aiuti di Stato RNA
Contributi per il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI coerentemente con la strategia delle smart specialization con riferimento a commercio elettronico, cloud computing manifattura digitale e sicurezza informatica Avviso "DIGITAL IMPRESA LAZIO" - POR FESR LAZIO 2014 – 2020.